Ciao, Ice!
Un cane può rappresentare un’indimenticabile fetta di vita? Beh, per quanto mi riguarda, la risposta è sì!
Proprio come quando ho perso Willy, qualche anno fa, primo fedele compagno di una passione relativamente recente come la caccia, oggi la dipartita del mio Ice rappresenta un distacco duro da digerire, molto duro: tredici anni, quattro mesi e poco più, con tanti viaggi a zonzo per l’Italia e l’Europa dell’est, in auto e in aereo, alla ricerca mai vana di quaglie e beccacce, non si cancellano certo a colpi di vanga; al pari delle lunghe giornate di reciproca compagnia nel vecchio ufficio di Via Leonardo Mazzella.
Vi chiedo scusa, ma anche Lui, più di molti altri, oggi merita il suo spazio su questo sito.
Ciao, splendido “tizzone nero“. Ti porto nel cuore!