…e adesso sono tali e quali a PD e PDL!
Voglio esprimere tutta la mia solidarietà all’amico Avv. Bruno Molinaro e, con lui, ai ragazzi del Movimento Cinque Stelle di Ischia, per lo smacco subito da parte referenti politici nazionali grillini. Comincerei proprio dai due onorevoli Luigi Di Maio e Angelo Tofalo, che un secondo dopo essersi fatti fotografare ad Ischia con tanto di disegno di legge in mano a mo’ di testimone, non hanno disdegnato di dichiarare che sarebbe stata la Commissione competente a decidere se proseguire o meno l’iter parlamentare del ddl (cfr. Huffington Post di sabato scorso). I contenuti del comunicato ufficiale del M5S, ripreso oggi dall’Ansa e dai principali media e che definisce “inconciliabile” la proposta ischitana, la dicono lunga su quanto la buona fede di chi lavora sul territorio venga poi strumentalizzata ad usum delphini da chi, eletto per grazia ricevuta, ha imparato molto presto a fregarsene delle istanze che provengono dalla gente comune. Altro che democrazia partecipativa…
Stento a credere, infatti, che i vari Goffredo, Iacono, Lutzu, Impagliazzo si siano mossi sulla proposta Molinaro nell’ambito dell’Urban Forum di sabato, senza aver sentito prima i loro referenti e incassando il placet di rito per proseguire nella loro iniziativa. E allora? O sono incapaci loro, o il verticismo del M5S ha assunto una decisione del tutto contraria al loro operato, prendendo tutti in contropiede ad effetto valanga, compreso il giovane vicepresidente della Camera ed il suo collega-accompagnatore.
Dopo aver presenziato e plaudito al convegno di sabato, oggi mi sento di affermare a chiare lettere (e spero che i fatti mi diano presto torto sull’argomento specifico) che i parlamentari del Movimento Cinque Stelle, sul problema demolizioni, sono entrati a pieno titolo nell’ampia schiera di irresponsabili e traditori già foltamente popolata dai loro colleghi del PD e del PDL.