Il Santo che passò per Ischia
Quel 5 maggio 2002 è inciso a caratteri di fuoco nel cuore di tutti noi Ischitani, anche i meno sensibili al cattolicesimo. L’immagine di Giovanni Paolo II in arrivo al Ponte già notevolmente sofferente nella papamobile, il suo “Ascolta, Accogli, Ama!” mai sufficientemente messo in pratica da tutti noi, l’incontro con i giovani al Soccorso in cui parve a dir poco rigenerato, l’impareggiabile ritorno mediatico dall’essere stata l’unica Isola minore ad ottenere una Visita Pastorale Pontificia, ha rappresentato un momento di risveglio delle coscienze dinanzi ad un uomo che il 1 maggio prossimo, in deroga ad ogni regola e consuetudine, sarà Beato: il primo passo verso quello stato di santità che per tutti è sempre stato molto più di un auspicio.
Ripercorrere, guardando le foto o semplicemente esplorando i ricordi, i momenti salienti di quel giorno memorabile, non possono non rinnovare -per quanto mi riguarda- il senso di profonda gratitudine verso Padre Filippo Strofaldi, nostro Vescovo ed unico vero artefice di questo evento storico. Grazie a lui, i nostri figli un giorno potranno conoscere meglio quel Santo che, in una bella giornata di maggio, rappresentò l’ennesimo dono di Dio per la nostra splendida Ischia.