Contro me Enrico Buono
ha perso ancora una volta
Solo per una questione di chiarezza nei confronti dei Lettori di questo blog, provvedo a pubblicare la sentenza con cui il G.I.P. Dott. Marcopido, lo scorso 3 ottobre, mi ha assolto “perché il fatto non sussiste” nell’ennesimo procedimento penale intentato contro di me dal direttore di Teleischia, Enrico Buono, che mi aveva querelato per diffamazione a mezzo stampa sentendosi attaccato offensivamente (bontà sua) dal mio 4WARD del 27 giugno 2014.
Val la pena ricordare che non è la prima volta che Buono perde una battaglia legale contro di me, accusandomi in modo del tutto infondato. Accadde già, ad esempio, quando ero Assessore al Comune di Ischia. All’epoca mi accusò di essere esecutore materiale di un volantino a firma Deltastudio.com in cui veniva evidenziato, con dati incontrovertibili, il nutrito elenco di commesse pubbliche ricevute dalle sue aziende in giro per i Comuni isolani, tentando di creare una commistione tra il mio ruolo pubblico e tale vicenda. Anche allora, esattamente come in questo caso, fui assolto “perché il fatto non sussiste“.
Ogni ulteriore commento è superfluo! Del resto, le sentenze non si commentano, si applicano. Tre punti esclamativi, altro che foto (mai visibilità gratis in casa mia a chi non la merita)!!!
Leggi la sentenza Enrico Buono c/ Davide Conte
Leggi tuttoPer ora va bene così. Avanti, Napoli!
Il calciomercato estivo si è concluso e ieri, davanti alla tv, ho seguito le ultime fasi delle compravendite di serie A, un intreccio fittissimo di conferme, rinunce, passi avanti e indietro, questioni di principio e dichiarazioni d’intenti, culminate con molte conclusioni, colpi di scena e, in molti altri casi, con sorprendenti cambi di direzione e “nulla di fatto”.
Per il “mio” Napoli, devo tutto sommato ritenermi soddisfatto: di certo sarebbe stato opportuno compiere qualche valutazione in più sull’attacco (dove, per il futuro, permangono le mie perplessità sulla capacità di Gabbiadini di adattarsi alle esigenze di gioco di Sarri) e sul portiere, laddove sarebbe stato il caso di compiere sin da ora qualche scelta di prospettiva. Per il resto dei ruoli, credo senza ombra di dubbio che il Napoli abbia almeno una coppia di ottimi titolari, garantendosi un ricambio uniforme per disputare adeguatamente le tre competizioni e per far fronte alle defezioni della Coppa d’Africa.
E’ vero: dopo la partenza del “bastardo neo-Gobbo”, la nostra fame di top players non si è affatto placata. Ma se è vero che “‘e maccarun iènchien ‘a panz“, la scelta di investire su giovani talentuosi, almeno sulla carta, prima o poi dovrebbe ripagarci.
Al Presidente De Laurentiis do un 7- di incoraggiamento. Alla buona sorte, invece, affidiamo le nostre speranze di tifosi.
Avanti, Napoli!
Leggi tuttoAspettando DeLa. Fino ad agosto, però!
Il 20 maggio scorso, a proposito dell’Ischia Isolaverde e del Napoli, scrissi di Aurelio De Laurentiis. E parlando di “attenuanti”, eccone un abstract: “Così come non ne avrà, per il prossimo campionato, Aurelio De Laurentiis, anch’egli lucky loser per non aver vinto nulla oltre il secondo posto utile per la Champions League, ma che avendo finalmente tutte le carte in regola per investire secondo i canoni che ha sempre dettato e invocato, per il campionato 2016-2017 non avrà alibi sostenibili per dribblare ancora una volta le spese necessarie all’adeguamento della rosa ed al concreto perseguimento di obiettivi che diventino alla portata del Napoli e dei suoi fin troppo generosi tifosi.”
Ancora una volta, a risultato acquisito e calcio mercato iniziato, non riusciamo ad andare oltre Tonelli e, come se non bastasse, abbiamo situazioni difficilissime da gestire con Higuain e Koulibaly. Nelle trattative, sono sempre in tanti i giocatori a rifiutare Napoli scegliendo altre piazze, anche a costo di rinunciare alla vetrina Champions, come nel caso dell’ormai probabile conclusione dell’affare tra Milan e Dinamo Zagabria per Pjaca, che ha detto no a Giuntoli.
Continuo ad avere fiducia e a sperare. Ma se anche quest’anno Aurelio De Laurentiis si dimostrerà sordo all’orecchio-portafoglio e non darà precedenza alla vera voglia di vincere col Napoli e subito, mettendo adeguatamente mano alla tasca con scelte degne di una squadra di vertice, la rescissione dei contratti di Sky e Mediaset Premium sarà pronta in un attimo: non c’è più tempo in casa mia per il calcio degli affaristi e basta!
(photo: ilnapolista.it)
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