Cambia il voto, cambia la politica: e Ischia?
Lo dissi venerdì sera dagli schermi di Gente di Mare TV e sia il conduttore Gaetano Ferrandino, sia i due ospiti che erano con me (i colleghi Luigi Mattera e Carmine Bernardo) mi guardarono come un extraterrestre: oggi che Luigi De Magistris e Giuliano Pisapia, da annunciati outsiders, si ritrovano Sindaci di Napoli e Milano (rispettando quindi in pieno le mie previsioni sia sul risultato, sia sulle motivazioni di sconfitte tutt’altro che annunciate ma per me scontate), abbiamo avuto il segnale che la politica tradizionale, quella dei partiti e delle scelte capotiche dei loro coordinatori, di destra e di sinistra, ha stancato la gente!
Chi segue questo sito sa bene che sto predicando ormai da due anni la scomparsa dei vantaggi legati ai “simboli”: oggi più che mai le idee camminano sulle gambe degli uomini e la strada del cambiamento, nelle elezioni amministrative in particolare, passa per quei progetti rappresentati da chi se ne infischia di partire sconfitto, ma ha il coraggio di conquistare la gente con le sue capacità e, soprattutto, la sua credibilità.
Il risultato di oggi, che nella maggior parte dei casi premia neo-Sindaci tutt’altro che appartenenti alle scelte sistematiche dei due partiti più importanti di ciascuno schieramento, è la testimonianza più forte che gli elettori sono ormai lontani dalla logica del gregge che si lascia guidare acriticamente da una parte o dall’altra.
Cara Ischia, cari Ischitani: già dall’appuntamento di domenica e lunedì prossimo con il voto per il Comune Unico della nostra Isola, saprete dimostrare di voler cambiare? Tra meno di un anno toccherà anche a noi!
(foto: yespolitical)