Adesso a casa. E subito!

Il nuovo chiarimento del Ministero dell’Interno, per giunta firmato dal Capo di Gabinetto, sulle passeggiate con i figli minorenni e sull’attività fisica all’insegna dell’ennesimo “purché in prossimità delle proprie abitazioni” è una cazzata offensiva dell’intelligenza di tutti noi e del momento che stiamo vivendo, ma soprattutto utile a dimostrare che continuiamo ad essere governati da un branco di incapaci che non hanno minimamente cognizione (o fanno finta di non averne) di quali siano le vere priorità del momento e del futuro improbabile che ci aspetta dietro l’angolo e che andrebbe prevenuto con provvedimenti seri.
Presidente Mattarella, hanno giocato abbastanza sulla pelle di tutti noi: adesso li mandi a casa!
Altrimenti sarà più irresponsabile e spudorato di loro.
Leggi tuttoImmunIschia

Sta volgendo al termine anche qui ad Ischia il primo giorno di “Italia Zona Protetta“. Per quanto mi riguarda, ho cercato di lasciar scorrere nella massima normalità possibile la mia quotidianità, quella dei miei cari e anche dei miei collaboratori, ai quali l’ambiente di lavoro sembra garantire comunque la serenità necessaria per andare avanti, oltre ai requisiti di sicurezza doverosi in un momento del genere.
La considerazione che sto per mettere giù, mentre mi accorgo che da troppo tempo non mi dedicavo ad aggiornare questo blog (forse perché dedito da ottobre scorso al Daily 4Ward su “Il Dispari”), tocca Ischia in quella che è sempre stata una specie di sua “immunità”.
Quando una perturbazione scende verso il Sud e preannuncia un temporale a Napoli, molto spesso la nostra Isola ne resta fuori. Quando in terraferma ci sono disordini sociali o varie forme di delinquenza, dalle nostre parti ne prendiamo atto quasi stupiti. Quando, nel 2008, l’emergenza rifiuti toccò la Campania oltre ogni limitazione possibile del fenomeno, Ischia ne fu solo relativamente partecipe, riuscendo a gestirsi comunque in modo dinamico e senza compromettere le sue bellezze e la ricettività di un’intera stagione turistica. Insomma, sembra sempre che quelle che amo definire “diciotto miglia di paradiso” abbiano garantito a noi e alla nostra terra una sorta di immunità semi-permanente, il cui valore è inestimabile per tutti.
Stavolta, invece, il Coronavirus, pur non avendo ancora riguardato direttamente la nostra popolazione autoctona, pare sia riuscito comunque a scavalcare, con i suoi effetti, anche quel prezioso scudo blu, turbando considerevolmente, con l’estensione del DPCM di ieri, quella serenità insulare sempre così difficile da scalfire, aggiungendosi ad un’atavica mancanza di resilienza mista ad un pizzico d’inguaribile ignoranza e superbia che, insieme alla pressoché totale assenza di coesione, qui sullo “scoglio” non si fa mai desiderare.
Sono passate meno di ventiquattr’ore da quando ci siamo accorti di dover combattere anche noi in quanto Italiani, prima che Ischitani; di dover studiare nuove e serie strategie per la nostra economia senz’ancora alcuna certezza di ripresa; di dover proteggere i nostri anziani, le nostre famiglie, la nostra stessa salute. Tuttavia, sembriamo tutti più preoccupati di non riuscire a sopportare la limitazione forzata della libertà di fare i comodi nostri, in barba agli appelli delle Autorità e alla consapevolezza di quanto, piuttosto che lamentarci di non poter andare in questo periodo dall’estetista o all’aperitivo, dovremmo temere i pregiudizi che il tenore di vita di tutti noi potrebbe subire da questa situazione al limite del surreale.
Chissà… forse la consapevolezza di non essere più così immuni da tutto potrebbe farci bene.
Leggi tuttoDal 22 ottobre scorso ogni giorno su IL DISPARI

Con colpevole ritardo torno a scrivere sul mio blog, dopo averlo trascurato per un po’. E con altrettanto ritardo, vengo ad annunciare un già avvenuto “cambio in corsa” nella collaborazione con il quotidiano “Il Dispari”.
Come molti di Voi sapranno, sin dall’epoca de “Il Golfo” (quello vero, di Domenico Di Meglio), cominciai a scrivere da editorialista con una rubrica dal titolo “La Corte del Conte”, approfittando poi occasionalmente dell’ospitalità del grande Direttore allorquando mi chiedeva un intervento mirato o, viceversa, ero io a proporglielo.
Il tutto s’interruppe alla mia prima elezione al Comune di Ischia, per poi riprendere, anni dopo, con il “4WARD – Dal seggio alla seggia”, che per diversi anni (credo almeno cinque o sei) è stato presente TUTTI i venerdì con un’intera pagina e, alla vigilia della successiva uscita, anche on line.
Dal 22 ottobre, d’accordo con Gaetano (Direttore de IL DISPARI e ormai figlio d’arte a tutti gli effetti, nel senso buono dell’accezione), abbiamo deciso di trasformare il consolidato appuntamento settimanale in “4WARD DAILY”.
Ergo, ogni giorno tranne il lunedì, il quotidiano più letto dagli Ischitani (e non solo) ospita un mio editoriale da circa 1800 battute, quindi molto più contenuto della pagina del venerdì, ma non per questo meno puntuale, pungente e variegato negli argomenti d’interesse. Ogni 4WARD DAILY viene riproposto on line su www.ildispari.it nella fascia oraria serale del giorno d’uscita.
Un motivo in più, cari amici e frequentatori di questo blog, per acquistare “Il Dispari”. Ogni giorno in edicola, insieme a IL MATTINO.
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