Chiuso anche il “Blanco”. Perché?
Stava lavorando già molto bene, il “Blanco” a Casamicciola. Ma è stato chiuso! Proprio come accadde al “Friends”: stava rosicchiando sempre più gente alla “concorrenza” e, guarda caso, fu chiuso, costringendo i proprietari a ricorrere alle “cure legali” dell’Avv. Bruno Molinaro e ottenere la riapertura dopo un’autentica battaglia giudiziaria contro il Comune di Ischia. Per quanto ne so, la motivazione consisterebbe in ottanta persone in più di quelle consentite dalla capienza del locale. Oh, bella!
Solita premessa d’obbligo: i Borsò non hanno mai speso un soldo per lavoro da me (peggio per loro, considerato che la targa esterna che gli hanno fornito dopo due giorni dall’installazione già perdeva lettere), quindi scansate via il pensiero di una “marchetta”. Ma la domanda mi sorge spontanea: come mai qualsiasi nuovo locale da ballo che apre ad Ischia non riesce mai ad essere trovato perfettamente in regola, mentre chi opera in questo settore da tanto, nonostante risse, sovraffollamento, requisiti discutibili e violazione finanche dei divieti di fumo, riesce a lavorare indisturbato? E’ possibile che la Legge non possa essere realmente uguale per tutti, facendo sì che vinca il migliore e al mattino il sole spunti proprio per chiunque pretenda -legittimamente- di fare serenamente il proprio lavoro?
In giro c’è una voce: dietro la storia del “Blanco” ci sarebbe una denuncia per corruzione elevata dai proprietari nei confronti di “pubblici ufficiali”. Ne parlavano questa sera ad Ischia Ponte alcuni ragazzi che mangiavano una crepes, ma naturalmente non so dirVi se è una semplice chiacchiera di paese o se la cosa sia vera. Intanto, l’estate del “Blanco” è praticamente finita!
(photo: ildispari.it)