Ciao, Peppe “azzurro”!
Amico di tutti, critico quanto basta per dimostrare ad ogni occasione utile la passione in quel partito in cui credevi sul serio, come tutti noi del ’94: sei andato via troppo presto, anche se ormai provato da uno stato di salute che da anni aveva tarpato le ali alla Tua gioia di lavorare e vivere, ma non certo alla Tua fede.
Indimenticabili le Tue zeppole di San Giuseppe al negozio sul “Macello”, ogni 19 marzo. Un po’ azzurro il sangue che Ti scorreva nelle vene, come il mare che fa da sfondo a questa Tua foto e verso il cui orizzonte mi piace immaginare Tu stia migrando.
Ciao, amico Peppe!