E adesso l’UDC ad Ischia cosa farà?
Il voto in consiglio comunale ad Ischia sul Comune Unico e il “Comunello” ha sancito a tutti gli effetti che l’UDC vive una prodonda spaccatura tra la guida del Partito e il gruppo consiliare. Quest’ultimo, a sua volta, è stato protagonista di una dicotomia che appare alquanto insanabile e che, a mio avviso, gioca non poco a favore di Giosi Ferrandino.
Il partito di Casini sull’Isola aveva manifestato ufficialmente una linea contraria alla proposta De Siano-Martusciello, annunciando il voto negativo in consiglio comunale. Al primo appuntamento in programma, dopo una fortissima opera di convincimento esercitata da una determinatissima Rosanna Ambrosino nei confronti del suo capogruppo Carmine Bernardo, è accaduto che la prima ha votato SI’, lasciando il secondo clamorosamente solo con il suo NO (l’unico in tutto il civico concesso) e prefigurando una posizione sempre più isolata dell’esperto consigliere nell’ambito della maggioranza.
Adesso è d’obbligo chiedersi quale sia la posizione di Antonio Pinto, assessore esterno ma autentica eminenza grigia del Partito; e, al tempo stesso, come si regolerà il commissario isolano Gino Di Meglio (tutt’altro che tenuto in debita considerazione da parte degli eletti ischitani) rispetto alla posizione della consigliera Ambrosino. E quest’ultima, d’ora innanzi, terrà fede all’appartenenza (oltre alla parentela con Pinto) o risponderà direttamente alla linea della maggioranza e del sindaco Ferrandino in particolare?
Una cosa è certa: qualunque sia la risposta, io ho apprezzato molto il comportamento di Rosanna in consiglio comunale.
(photo: I Bravi Maestri)