Il Paese dorme
La politica al Valium -come l’ho sempre definita- di Giosi Ferrandino ha ulteriormente addormentato il Paese. Ischia è in preda a un totale torpore, dovuto per metà al carattere socialmente remissivo della sua gente e per l’altra metà da una classe politica totalmente ossequiosa dei disegni personali del leader maximo di Via Iasolino, pronto a cimentarsi di qui a breve nella campagna elettorale per il Parlamento Europeo.
Com’è possibile che nessuno si ribelli, specialmente tra i cosiddetti “addetti ai lavori”, a questo stato di cose? Possibile che il “tutto va bene, madama la marchesa” rispecchi effettivamente la temperatura indicata dal termometro del Comune di Ischia e, se vogliamo, dell’Isola intera? Siamo noi che non abbiamo capito nulla o sono loro che vivono fuori dal mondo reale?
E’ chiaro che io mi riferisco sì al Comune di Ischia; ma sono al tempo stesso già proiettato in quell’ottica che vorrebbe analizzare i problemi dell’Isola in modo unitario, magari con amministratori che prima di pensare ai cazzetti propri, abbiano realmente a cuore le sorti di un territorio baciato da Dio che, giorno dopo giorno, stiamo riuscendo a logorare irrimediabilmente.
Intanto… il Paese dorme!