Il Tribunale di Ischia nel Palazzo Reale? Una follia!
Ho sempre condiviso da tempi non sospetti la battaglia di civiltà condotta dall’Associazione Forense di Ischia per una sede del Tribunale confacente al prestigio delle attività ivi svolte, ma soprattutto sicura per chi la frequenta. Tuttavia, anche se la proposta dell’Avv. Barbieri narrata ieri dal quotidiano “Il Golfo” mi è parsa più che altro una provocazione, trovo inaccettabile il solo pensiero che si possa trasferire la sede distaccata del Palazzo di Giustizia presso il Palazzo Reale.
Se qualche volta vi è capitato di recarvi in Soprintendenza a Napoli, di certo avrete riflettuto sull’inopportunità che siano proprio le stanze di quella storica reggia prestigiosa in Piazza Plebiscito ad ospitare uffici, faldoni, tecnigrafi e (spesso) impiegati e funzionari indolenti. Parimenti, per tutti gli Ischitani di buona volontà, l’occupazione del Palazzo Reale di Piazza Antica Reggia da parte di un presidio militare, per quanto abbastanza fruibile negli ultimi anni, è sempre stata considerata un fenomeno frustrante, pensando a quanto di buono (un casinò, un parco tematico, un hotel di lusso e quant’altro) potrebbe diventare, anziché limitarlo a un soggiorno termale per militari di varia estrazione.
Personalmente non so fino a che punto vi siano i presupposti normativi per l’esproprio da parte del Comune. So soltanto che per il nostro Tribunale condivido appieno la storica strada di ristrutturare l’ex Pretura con i fondi provinciali (come ormai sembra cosa fatta); ma per carità, lasciate stare il Palazzo Reale! Re Ferdinando si rivolterebbe nella tomba.