Io voto. E ne sono fiero!
5.40 di oggi, il suono della sveglia. E’ l’ultimo giorno per poter incendiare le potature.
Mi alzo, provvedo, ma penso che di lì a poco ci sarà da compiere un dovere; un gesto che oggi in tanti disprezzano, ma che merita rispetto, non solo per ciò che rappresenta, ma specialmente per coloro i quali si sono battuti anche a costo della vita, pur di garantircelo.
Non importa che la sua nobiltà troppo spesso non coincida con altrettanti meriti dei destinatari che potrebbero potenzialmente riceverlo: questo, come qualsiasi altro, non è un buon motivo per rinunciarvi.
Tra meno di un’ora apriranno i seggi. Io, emozionato come la prima volta, trent’anni fa, andrò a votare. E ne sono fiero!
@armandocesaro @mariagraziadiscala