Luigi, Luigi, ma comm’aggia fa cu’tte…
E poi dicono che ce l’ho col vicesindaco Luigi Boccanfuso… mai voce fu più malevola! Il problema è che gli spunti me li passa sempre lui, assist perfetti e irrinunciabili, degni del miglior rifinitore dai piedi buoni. Un pò mi diverto? Sarà pur vero, ma di questo passo devo anche dire che il buon Luigi qualche progresso lo sta compiendo.
Ieri sera, alla celebrazione eucaristica in onore di San Francesco al Convento dei Frati Minori, Boccanfuso era presente con tanto di fascia in rappresentanza dell’amministrazione comunale. Ancorché in giacca e cravatta (un sensibile passo avanti, questo, rispetto alla mise di quest’estate all’inaugurazione dell’Expo), la fascia era indossata al contrario. Sì, perché è vero che il verde deve sempre restare verso il collo (a mò di asta di bandiera), ma per i Sindaci -o loro delegati- la parte terminale deve cadere sul lato sinistro della persona, al contrario di quanto avviene per i diaconi (rigorosamente a destra).
Chissà, forse un giorno Luigi mi ringrazierà di tutti questi appunti fornitigli gratuitamente. Da aspirante sostituto in corsa di Giosi Ferrandino (o almeno accreditato come tale), nemmeno un corso accelerato lo avrebbe aiutato in egual misura.