Ora conta solo ISCHIA!
Non è un caso che non abbia pubblicato, per questo post, una foto del Castello: oggi più che mai occorre una visione globale dell’Isola. Ischia non ne può più di separazioni in casa, di inciuci, di cazzetti propri, di attività che chiudono, di giovani totalmente disorientati, del degrado sociale e della scostumatezza imperante. E diciamola tutta: non ne può più di un’interpretazione della politica totalmente antitetica al vero significato di questa parola fin troppo vituperata.
ISCHIA dev’essere, d’ora innanzi, la priorità assoluta per tutti. ISCHIA ha bisogno di ripartire. ISCHIA necessita di vivere ogni suo giorno come se fosse l’ultimo ma con l’entusiasmo del primo. ISCHIA dev’essere il denominatore comune di chiunque condivida la necessità di un agire tanto impopolare quanto lungimirante. ISCHIA non può più perdere tempo per diventare un unicum indissolubile e non la più bella del reame che continua ad invecchiare nell’eterno “diviso sei”.
Finora è andata com’è andata. Ma d’ora innanzi, chiunque sia consapevole che le cose debbano finalmente cambiare, non può limitarsi a puntare il dito contro gli eventi ed i relativi protagonisti, ma deve metterci la faccia e dare il proprio contributo. ISCHIA lo chiede. E chi la ama sul serio, non ha più chances per tirarsi indietro. Altrimenti, la smetta di lamentarsi che le cose vanno sempre peggio e che “in giro” ci son “sempre gli stessi”.
Parliamone subito, se volete. I miei recapiti sono pubblici. Ora conta solo ISCHIA!