Quando le strade della memoria si congiungono
“Pe’terre assaje luntane“, la rassegna organizzata dall’Associazione “Ischitani nel Mondo“, è ormai molto di più di un semplice appuntamento di nostalgici che vantano emigranti tra i loro antenati. La maestria di Salvatore Ronga e della sua “Officina Artèteka” (solo venti giorni di prove per una rappresentazione a dir poco toccante), la passione di Maria Lauro, Domenico Iacono, i fratelli Scotto d’Abusco ed altri volontari, tramuta ormai da anni una zona solitaria come il Borgo dell’Arso in un vero e proprio cenacolo di cultura in cui -manco a dirlo- l’amministrazione comunale di Ischia non c’entra un fico secco.
L’appuntamento di quest’anno, tuttora in corso, oltre a riguardare il tema delle donne nell’immigrazione (particolarmente sentito specie dal ceppo Sorrentino-Scotto, pronto a narrare storie vere delle loro famiglie che hanno commosso il folto pubblico presente), coincide con il gemellaggio con Mar del Plata e la presenza della folta delegazione argentina sulla nostra Isola.
Questo genere di ricordi dovrebbe vivere costantemente in ciascuno di noi perché è parte integrante della nostra storia. Ma quanti di noi ne sono realmente consapevoli?
