Riflessioni post 4WARD ISCHIA – MAKE A CHANGE
(da ILDISPARI.IT – foto: ischiablog.it)
Sono passati solo due giorni, ma 4WARD ISCHIA – MAKE A CHANGE è un evento che per me fa già parte del passato ma, al tempo stesso, potrebbe (e a mio avviso dovrebbe) rappresentare un pezzetto di futuro su cui concentrarci e scommettere tutti insieme.
Ho vissuto fino a poco fa un dubbio piuttosto assillante: devo essere felice della sala gremita, delle tantissime manifestazioni di stima ed apprezzamento che ho ricevuto, della variegata, qualificata e in alcuni casi trasversale partecipazione, della grandissima incisività e competenza delle relazioni, dell’ottima attenzione ricevuta dai media locali e continentali e dei tantissimi inviti a proseguire questo cammino, oppure dovrei riflettere sul fatto che quella sala avrebbe dovuto dimostrarsi decisamente insufficiente, perché trecento persone rappresentano solo una sparuta minoranza degli Isolani pronti a capire l’importanza di un evento del genere, presenziandovi?
Alla fine ho optato per la prima ipotesi, sia dopo aver preso atto di alcune puerili dichiarazioni apparse sui social networks, sia a seguito di una più attenta valutazione delle assenze che sono riuscito a registrare. In quest’ultimo caso, a mancare sono stati proprio alcuni di quei classici soloni da bar o da salotto buono (che più buono senz’altro si può), per i quali pontificare dal proprio pc, smartphone o tablet è senz’altro più comodo che confrontarsi con chi, parlando con Dio dinanzi agli occhi, ne sa certamente più di loro. Un’apparente indifferenza che premia, al tempo stesso, la sensibilità di quei trecento che hanno sacrificato il loro sabato mattina, pensando qualcosa del tipo: “Vado a vedere di cosa si tratta“.
Adesso, ovviamente, viene il compito più arduo: quello, cioè, che dovrebbe mettere insieme quante più “teste pensanti” per cominciare un progetto di riposizionamento dell’Isola d’Ischia sui mercati turistici di riferimento e -perché no- su nuovi potenziali tali. Mi hanno confortato molto, in questa direzione, le esortazioni di una “donna del fare” come la termalista Stefania Capaldo e la telefonata di un signor imprenditore del turismo come Luigi Polito, patron di Imperatore Travel. Entrambi si sono detti pronti a creare con me una cabina di regia per questo ambizioso progetto; e sono convinto che, come loro, tantissimi altri amici di buona volontà sarebbero pronti a farlo.
Non sono altrettanto convinto della collaborazione delle amministrazioni comunali. Se da una parte riscontro con piacere la presenza del Sindaco d’Ischia Giosi Ferrandino (che sento di ringraziare per l’attenzione che ha dedicato sin dal primo momento a 4WARD ISCHIA) e dell’Amministrazione di Serrara Fontana, presente con il consigliere delegato Irene Iacono, dall’altra non posso non evidenziare la totale assenza dei Comuni di Barano, Forio e Casamicciola: un segnale di disinteresse, il loro, che mi auguro coincida solo con la scortesia di non aver neppure risposto all’invito scritto rivolto loro direttamente dalla Presidente di Ischia Iniziative, Marianna Sasso e non con la più o meno palese insensibilità verso gli argomenti trattati. E’ un piacere, invece, riscontrare la grande educazione del Comandante del Circomare Ischia, il TV (CP) Raffaele Muscariello (l’unico rappresentante delle istituzioni che ha scritto per ringraziare dell’invito e confermare la sua partecipazione) e la presenza in sala del Comandante della Compagnia Carabinieri, il giovane Capitano Andrea Centrella, che in breve tempo ha già dimostrato l’operatività e la sensibilità proprie di chi ha una visione diversa ed evoluta del proprio ruolo.
La notizia migliore? L’impegno del Presidente Caldoro a dedicare ad Ischia, per la sua specificità, un ambito esclusivo tra quelli previsti dalla nuova Legge regionale sul turismo. L’impegno istituzionale ad un laboratorio sinergico tra pubblico e privato era ciò che auspicavo da 4WARD. E a quanto pare, è arrivato. Ora, però, tocca a noi. Siamo pronti a renderci tutti, indistintamente, protagonisti di questa indifferibile nuova fase? Staremo a vedere!
Intanto, tirando le somme, credo che ieri sia stato nu juorno buono. Per tutti. Per Ischia!