Giosi, siamo alle solite!
La Giunta di Giosi Ferrandino è stata presentata al foto-finish nella prima seduta di consiglio comunale, ma ancora una volta ai singoli assessori, vice-sindacato a parte, non sono state ancora assegnate le deleghe. Come dire, li paghiamo già a vuoto!
Intanto, il Paese è in tilt, il traffico impazza, il mare è zozzo, gli alberghi sono prevalentemente vuoti, parlare di depurazione continua ad essere tabù, gli oltre 400 giovani aspiranti vigili stagionali hanno subìto l’onta della promessa mancata (che non sarà certo l’unica), dalla Regione ci riducono l’acqua, i trasporti marittimi sono più in tilt di prima (alla faccia del super raccordo tra Giosi e Domenico De Siano) e la promessa unione tra i tre sindaci costieri è già andata a farsi fottere, sostituendo di fatto Arnaldo Ferrandino (Casamicciola) con Paolino Buono (Barano) e non certo per motivi che hanno a che fare con il bene del Paese, ma per problemi di mancato rispetto degli accordi spartitori in Giunta.
Se questa era la svolta che oltre il 70% degli Ischitani si aspettava dal rinnovo del mandato a Giosi Ferrandino, consentendogli un consiglio comunale che sarà libero di convocare quando e come vuole, eccoli serviti e… ben gli sta!
Leggi tuttoQuando i fessi salvano i furbi…
Per chi non l’avesse ancora letta, pubblico di seguito il testo integrale della lettera inviata ieri mattina dal Candidato Sindaco Salvatore Mazzella a Teleischia e all’Autorità Garante per le Telecomunicazioni, in merito alle reiterate violazioni della par condicio elettorale a favore di Ciro Bilardi e Michelangelo Messina, candidati di Giosi Ferrandino e in replica al comunicato farneticante più del solito emesso dall’emittente di Via Casciaro. Un documento, l’esposto del Comitato Elettorale di Salvatore Mazzella, che -è bene chiarirlo una volta e per tutte- ha un’origine tutt’altro che apocrifa, come confermato dallo stesso Mazzella nella sua lettera.
Teleischia, nel perfetto stile di chi usa mistificare la realtà a proprio uso e consumo, ha ben evitato -con la complicità dello stesso Salvatore Mazzella e di suo cognato Giuseppe Di Meglio- di pubblicare e diffondere (come invece ha fatto con le proprie elucubrazioni del giorno prima) la lettera di Mazzella, preoccupandosi invece di intascare la remissione bonaria dell’esposto da parte dello stesso Mazzella e “scansiandosi” in questo modo un inevitabile quanto durissimo provvedimento sanzionatorio dall’Autorità. La cronistoria del tutto è stata puntualmente rapportata da IL DISPARI – TGISCHIA (clicca qui per leggere l’articolo e unirti ai circa 1.400 che mentre scrivo, dalle 23.09 di ieri sera ad ora, lo hanno già fatto), compreso le ricevute dei fax spediti dallo Studio Mazzella.
Una cosa è certa: fin quando ad Ischia continueranno ad esserci i fessi come Salvatore Mazzella, Giuseppe Di Meglio, Carmine Bernardo e tutti gli altri convinti che le elezioni si vincano con il contributo di un mezzo d’informazione ormai obsoleto nella forma e nella sostanza, oltre che privo di ascolti sostanziali e di competenza finanche nella materia più attinente alle sue attività, i furbi di turno la faranno sempre franca e continueranno a sentirsi autorizzati a pensare di essere proprietari -e non concessionari- di un servizio di pubblica informazione che gode, peraltro, anche di ingenti provvidenze pubbliche, ma che gioco forza deve rispondere ai dettami di Legge e non ai capricci bisbetici della sua direzione.
Un piccolo post scriptum per i frequentatori abituali di Facebook: i maiali e i bovini puzzeranno anche, ma sono animali onesti che spesso pagano con la vita la propria utilità per il prossimo. Non si può dire lo stesso dei cornuti che vendono la propria moglie e la propria dignità per uno stipendiuccio o contributo pubblico, o degli imbroglioni plurimorosi ben noti a tutti, che hanno anche il fegato di riproporsi all’elettorato. Non parliamo poi degli sciacalli di turno che vivono sulle spalle di mammà e zizì e non hanno altro a cui aspirare se non al male del prossimo, chiunque egli sia! C’est la vie.
Ecco il testo della lettera di cui sopra:
Prendo spunto dal Vs. comunicato diffuso ieri sia nel notiziario TgSera che sul Vs. sito internet, per fornire a mio nome e della Coalizione che guido alcuni doverosi chiarimenti:
– Non vi è stata alcuna denuncia nei confronti di Teleischia da parte del mio Comitato Elettorale o Ufficio Stampa, bensì esclusivamente una segnalazione, doverosamente diretta all’Unità Par Condicio Elettorale presso l’AgCom (che legge per conoscenza).
– La segnalazione non è mai partita dalla lista ISCHIA NUOVA, bensì regolarmente ed unicamente a mezzo fax dalla sede dell’Ufficio Stampa del mio Comitato Elettorale, che sebbene abbia piena autonomia operativa, godeva del mio preventivo assenso rispetto a tale segnalazione.
– Da informazioni assunte direttamente e in via preventiva presso l’Autorità, il mio Ufficio Stampa ha ottenuto conferma del fatto che sia il candidato Ciro Bilardi nell’ambito di trasmissioni sportive (ancorché su argomenti relativi al suo ruolo professionale), sia il candidato Michelangelo Messina nell’ambito dei notiziari e del sito www.teleischia.it (cfr. notizia di venerdì 13/4 u.s. “MICHELANGELO MESSINA: ISCHIA, CINEMA E TELEVISIONE IN ARRIVO”) non avrebbero potuto presenziare in alcun modo in tali spazi. La normativa vigente, infatti, unitamente alla delibera dell’Autorità in vigore per l’attuale campagna elettorale, non consente alcuna deroga rispetto all’obbligo che i candidati possano, in una tv locale, rilasciare dichiarazioni esclusivamente negli spazi elettorali gratuiti o a pagamento appositamente predisposti dalle singole emittenti e identificabili con chiarezza dai telespettatori. Diverso e ben più permissivo trattamento è riservato loro sia dalla carta stampata, sia dalle tv nazionali, sia dai siti web delle tv locali (questi ultimi a patto che si limitino alla notizia scritta e non ripropongano contenuti audiovisivi non consentiti in campagna elettorale).
– Posso rassicurare la Direzione di Teleischia che nessuna “pugnalata” o scorrettezza alcuna è stata perpetrata a suo danno, ma solo una legittima azione di tutela verso taluni candidati di altri schieramenti, che approfittando della scarsa informazione in materia, potrebbero nuovamente e indebitamente giovarsi del Vostro mezzo televisivo, ottenendo visibilità non dovuta.
Tutto ciò premesso, e ringraziando della “pur sospesa” manifestazione di stima, intendo rinnovare i sensi della mia volontà di collaborazione in un rapporto la cui serenità, per quanto mi riguarda, non è mai stata compromessa in alcun modo. Al tempo stesso, ove mai fosse necessario e ben lungi da presunti quanto inutili “atti di coraggio” che a nessuno spetta suggerirmi, confermo la mia totale ed incondizionata fiducia sia al mio ufficio stampa, sia all’intero staff che mi coadiuva in questa esperienza con la massima lealtà, dedizione e professionalità. Auspico altresì che vogliate concedere pari visibilità a questo mio chiarimento, in modo da assicurare ai gentili Telespettatori la più totale trasparenza al riguardo.
Con i più cordiali saluti.
SALVATORE MAZZELLA
Candidato alla Carica di Sindaco d’Ischia
I Maronti appartengono a tutta l’Isola: ribelliamoci!
Anche se la sua diffusione su Facebook è già a macchia d’olio, cliccando qui potrete vedere l’agghiacciante servizio filmato sulla condotta fognaria e i fanghi termali che da tempo inquinano il mare dei Maronti.
Io non credo alla coscienza civica dell’ischitano medio, che sugli argomenti importanti (ospedale, trasporti, demolizioni etc.) è solitamente latitante, a meno che l’argomento non tocchi direttamente la sua tasca. Ma dinanzi all’evidenza, le responsabilità di chi dovrebbe reagire immediatamente e non lo fa emergono palesi.
La spiaggia dei Maronti è un patrimonio che non appartiene solo al Comune di Barano d’Ischia, bensì all’intera Isola. Dobbiamo pretendere a gran voce che non solo le amministrazioni di Barano e Serrara Fontana, ma tutte e sei, predispongano tutti gli atti necessari a tutelare l’immagine di Ischia in vista della prossima stagione turistica, lontana per l’arrivo degli Ospiti-bagnanti, ma già in corso per la programmazione da parte degli operatori.
Personalmente, ho lanciato un appello ai Sindaci di Barano d’Ischia e Serrara Fontana, ma chiederò seduta stante al Presidente del Consiglio Comunale la convocazione del Civico Consesso su quest’argomento. Se avete da suggerirmi altre iniziative, fatelo pure!
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