Giosi primo atto: impopolare è bello!

Oggi si è celebrata la sua proclamazione e, più o meno contemporaneamente, ha sospeso le licenze ai tassisti autori della vergognosa rissa di qualche giorno fa, provvedendo a dislocare il posteggio dal Porto al Parcheggio Guerra.

Se quello che ho letto pochi minuti fa da TgIschia.it corrisponde al vero, per quanto con tutta probabilità il giusto pagherà anche per il peccatore, devo dire che l’inizio di Giosi Ferrandino rispetta i canoni di impopolarità “cazzuta” che un sindaco (la minuscola è ancora un atto più che dovuto) forte della sua maggioranza dovrebbe rispettare per i prossimi cinque anni.

Bravo, per ora! Resto attento quanto scettico osservatore, sperando che questo decisionismo non venga smentito dai fatti, come accadde con la costosissima sbarra FAAC installata a Portosalvo e mai più utilizzata per la chiusura del traffico verso il Centro.

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E’ o’popolo ca o’vvò!

C’è poco da fare! Sarà anche nato con la camicia, ma alla fine ha avuto ancora ragione lui. E soprattutto, “caularone” o meno, la gente ha preferito l’inciucio, dimostrando ancora una volta che dalle nostre parti il buongoverno e la coerenza sono un’opinione e che la legge del più forte, della promessa, del capientissimo carro dei vincitori su cui tutti sono pronti a saltare è quella che ha il sopravvento sul resto. In altre parole, “è o’popolo ca o’vvò!

Ischia si tenesse Giosi Ferrandino e il suo strapotere! E non si lamenti se, di qui a poco, ci troveremo di nuovo con altri soprusi, frequenti rimpasti di Giunta, spese folli e debiti sempre maggiori per il nostro Comune.

Da che mondo e mondo, il popolo ottiene gli amministratori che merita: buona fortuna, Ischia! Tanto io sto alla finestra.

p.s. per Salvatore Mazzella: sono fiero di esserTi amico e di esserTi stato accanto in quest’esperienza!

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Ecco perché faccio votare Isidoro!

I maligni di turno (unitamente a quegli invidiosi che per non si sa quale motivo credevano di aver diritto di chiedere e magari ottenere il mio appoggio) si stanno divertendo a diffondere frasi del tipo: “Davide Conte sostiene Isidoro Di Meglio altrimenti i Patanari gli tagliano i viveri!“, o ancora: “Come se a Isidoro Di Meglio servissero i voti di Davide Conte…“.

Bene! Premesso che non sarei tenuto a dare spiegazioni a nessuno, intendo utilizzare anche stavolta quel criterio di trasparenza che mi accompagna da sempre, sia nel pubblico che nel privato e che anima la mission di questo sito/blog da quando è in rete. Quindi, Vi esorto a leggermi con attenzione.

Conosco Isidoro Di Meglio dal 1982, cioé da quando, con un filantropico Guerino Cigliano, mettemmo su una squadra di calcetto (io ero solo un modestissimo “mister“) che vinse di tutto e di più e di cui lui era uno dei due portieri. I nostri genitori, Salvatore e Pippone, proprio come noi, erano e sono ottimi amici e, soprattutto, persone che conoscono bene i valori della correttezza e della riconoscenza. E già il rispetto di tali principi basterebbe a giustificare la mia scelta politica nei suoi confronti.

A questo, però, va aggiunto un plus fondamentale: Isidoro sarà anche un uomo dall’aspetto burbero; cavargli un sorriso è impresa pressoché titanica; la sua capacità relazionale non è esattamente il massimo della diplomazia e dell’affabilità. Ma una cosa è certa: Isidoro ha dimostrato di saper profondere il giusto impegno nei compiti che gli sono stati affidati. E soprattutto, è chiaro a tutti che non ha certo bisogno della politica per sentirsi realizzato o -peggio ancora- per campare, che di questi tempi è merce decisamente rara.

Mai dal 2006, anno in cui ho cominciato a collaborare fattivamente con il Gruppo Dimhotels, un solo membro della famiglia Di Meglio si è permesso di esercitare pressioni su di me nelle ben quattro corse al voto che ho comunque effettuato, laddove ho sostenuto candidati di mia unica scelta, in assoluta controtendenza e sempre diversi da quelli di Isidoro e famiglia. Del resto, non l’avrei consentito nè allora, né oggi!

La mia esortazione al voto disgiunto per Salvatore Mazzella Sindaco e Isidoro Di Meglio Consigliere, contrariamente alle solite esternazioni tutt’altro che condivisibili del vicesindaco uscente, rappresenta una scelta di assoluta coerenza, che suggerisco a tutti quei Concittadini/Elettori i quali, pur volendo dire basta alla politica scellerata di un sindaco tutto da dimenticare come Giosi Ferrandino, possano invece premiare l’impegno e la professionalità di Isidoro, che sono ben lungi da quei secondi fini che animano la discesa in campo di molti faccendieri prestati alla politica.

Questo è quanto!

p.s. colgo l’occasione per ringraziare dal profondo del cuore tutti quei Cittadini, amici o semplici conoscenti, che quotidianamente mi stanno attestando la loro stima e il loro apprezzamento per aver rispettato il mio impegno a non candidarmi più in lista. Sentirmi considerato diverso da certa “feccia politica” è il premio più ambito cui potessi aspirare.

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